Richiesta assegno di maternità

  • Servizio attivo

L'assegno di maternità concesso dal Comune è pagato da INPS ed è riconosciuto alle mamme che non beneficiano di nessuna indennità di maternità o che percepiscono un'indennità inferiore all'importo del contributo stesso.


A chi è rivolto

L’Assegno di maternità dello Stato spetta:

  • alla madre, anche adottante;
  • al padre, anche adottante;
  • agli affidatari preadottivi;
  • all'adottante non coniugato;
  • al coniuge della madre adottante o dell'affidataria preadottiva;
  • agli affidatari (non preadottivi), nel caso di non riconoscibilità o non riconoscimento da parte di entrambi i genitori;
  • al legale rappresentante, in caso di incapacità di agire del genitore.

I requisiti sono elencati al seguente link:

Portale Inps - Assegno di maternità dello Stato

Descrizione

L'assegno di maternità è un sostegno economico per le madri italiane, comunitarie ed extracomunitarie (Decreto legislativo 26/03/2001, n. 151, art. 74) che :

  • non beneficiano di alcun trattamento economico per la maternità: indennità o altri trattamenti economici a carico dei datori di lavoro privati o pubblici
  • beneficiano di un trattamento economico di importo inferiore rispetto a quello dell’assegno di maternità. In questo caso alla madre spetta solo la quota differenziale
  • appartenenti ad un nucleo familiare il cui valore ISEE sia inferiore a quelli determinati ogni anno dalla legge.

L'assegno è concesso anche per ogni minore in adozione o affidamento preadottivo: il minore deve avere meno di sei anni al momento dell’adozione o dell’affidamento oppure non deve aver superato la maggiore età per adozioni o affidamenti internazionali. Il minore in adozione o in affidamento preadottivo deve inoltre soggiornare e risiedere nel territorio dello Stato.

Tenuto conto della riforma dell’ISEE (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 05/12/2013, n. 159), del comunicato del dipartimento per le Politiche della Famiglia (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 48 del 25 febbraio 2023), dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, il valore dell'indicatore ISEE MINORENNI non deve superare 20.221,13 euro.

Per l'anno 2023 (per i parti avvenuti dal 01 gennaio al 31 dicembre 2023). L'importo massimo mensile dell'assegno è pari a € 383,46 e il valore massimo dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) per l'anno 2023 è pari a € 19.185,13 come da pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 48 del 25 febbraio 2023.

Per l'anno 2024 (per i parti avvenuti dal 01 gennaio al 31 dicembre 2024). L'assegno mensile di maternità ai sensi dell'art. 74 della legge 26 marzo 2001, n. 151, da corrispondere agli aventi diritto, se spettante nella misura intera, è pari a € 404,17 e il valore massimo dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) per l'anno 2024 è pari a € 20.221,13 come da pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 31 del 7 febbraio 2024.

L'assegno è erogato dall'INPS attraverso un'istruttoria del Comune di residenza.

La domanda deve essere presentata, avendo la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e l’ISEE in corso di validità, entro sei mesi dalla data del parto. Al fine di evitare la decadenza dal beneficio, nei casi in cui la cittadina non comunitaria non riesca ad ottenere nei tempi previsti il rilascio del titolo di soggiorno richiesto per l’accesso al contributo, può presentare, sempre entro sei mesi dalla data del parto, la domanda di assegno di maternità allegando la ricevuta comprovante l’avvenuta richiesta del titolo di soggiorno.

Per ulteriori informazioni, consulta il sito dell'INPS.

Come fare

Cliccando sul pulsante RICHIEDI ON LINE

oppure su appuntamento ai seguenti numeri telefonici:

  • 0541862421
  • 0541862425

Cosa serve

Al modulo della domanda per l’Assegno di Maternità Base è indispensabile allegare, unicamente in formato PDF (non saranno accettati documenti in altro formato), i seguenti documenti:

  • ISEE in corso di validità, completo dei dati di tutti i componenti del nucleo familiare, il cui valore non deve essere superiore a quello definito dalla Gazzetta Ufficiale sopra indicata;
  • la copia del documento di identità;
  • eventuale permesso di soggiorno

Cosa si ottiene

Assegno di integrazione al reddito

Tempi e scadenze

La domanda di assegno di maternità di base, deve essere inoltrata al Comune di residenza entro il termine perentorio di 6 mesi dalla data di nascita del figlio o dalla data di ingresso del minore nella famiglia anagrafica della donna nel caso di adozione o affidamento.

La domanda verrà presa in carico entro 5 giorni lavorativi ed evasa entro 30 giorni lavorativi.

5 giorni

Presa in carico

30 giorni

Elaborazione dell'istanza

Quanto costa

La richiesta di contributo non comporta costi o spese per l'utente.

Accedi al servizio

Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.

Uffici che erogano il servizio:

Servizi Sociali

Segretariato sociale, sportello sociale, accoglienza e servizi di base

Responsabili:

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Servizi Sociali

Telefono: 0541.862421

Telefono: 0541.862425

Email: salvatori@sanclemente.it

Email: urbinati@sanclemente.it

Indirizzo: Piazza Mazzini, 12

Unità Organizzativa Responsabile

Servizi Sociali

Segretariato sociale, sportello sociale, accoglienza e servizi di base

Municipio di San Clemente

Piazza Giuseppe Mazzini, 12

Comune di San Clemente, 47832

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Argomenti:

Pagina aggiornata il 02/09/2024

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