Descrizione
Scatta da domani, sabato 3 agosto, e proseguirà almeno fino alla mezzanotte di domenica 1° settembre, “lo stato di grave pericolosità” (colore arancione) per il rischio di incendi boschivi nelle province di Rimini, Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna.
Il provvedimento è stato emanato dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, di intesa con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco e il Comando Regione Carabinieri Forestale.
Con il decreto di grave pericolosità viene stabilito il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci, all’interno delle aree forestali.
Sono anche vietati gli abbruciamenti di residui vegetali e delle stoppie.
Nei periodi di massimo rischio per gli incendi boschivi, dichiarati dalle regioni, la combustione di residui vegetali agricoli e forestali è sempre vietata.
All’aumento dei divieti corrisponde un inasprimento delle sanzioni: chi viola le prescrizioni o adotta comportamenti pericolosi può subire sanzioni fino a 10mila euro.
Sotto il profilo penale, è prevista la reclusione da 4 a 10 anni, se l’incendio è doloso (provocato volontariamente); ma anche se l’atto è solo colposo (causato in maniera involontaria), per negligenza, imprudenza o imperizia, si può essere condannati a risarcire i danni.
A fronte di questa situazione di rischio, si raccomanda ai cittadini di tenere comportamenti responsabili, bastano poche e semplici regole per evitare di mandare a fuoco un bosco.
In caso di avvistamento di un incendio boschivo, chiamare il 115 (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco).
Per la segnalazione di illeciti e di comportamenti a rischio, il numero è 1515 (emergenza ambientale dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale).
Info su: https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/